Sono l’Ing. Ernesto De Petra, fondatore di Farwel, la prima società specializzata nel welfare personalizzato. Oggi parlerò dell’importanza di trasmettere un’adeguata comunicazione in azienda sul welfare aziendale, sui benefici che comporta e sull’educazione a come utilizzare il proprio credito welfare. Per quale motivo è un passaggio tanto importante? Perché SE IL PIANO DI WELFARE NON VIENE ADEGUATAMENTE COMUNICATO, NON PORTERÀ I BENEFICI CHE CI SI ASPETTA.
Questa è una nozione che pare scontata ma non lo è e lo dimostrano i dati: solo un lavoratore su 5 conosce a fondo gli strumenti messi a disposizione dal welfare. Questo è quanto emerge dal 6° rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale. Approfondendo la tematica si scopre che gli strumenti del welfare aziendale sono ben conosciuti solo dal 19,8% dei lavoratori; Il 45% dichiara di conoscerli a grandi linee, mentre il 35,2% non ne ha la minima conoscenza. Sebbene rispetto al passato ci sia in generale una maggiore sensibilità verso queste importanti tematiche, dal report emerge l’urgente necessità di diffondere la cultura del welfare all’interno delle aziende e portarla a conoscenza dei lavoratori.
Il 79% dei dipendenti vorrebbe qualcuno che spiegasse loro cos’è il welfare!
Il rapporto svela anche gli interessi dei lavoratori ed emerge così che il 79,4% vorrebbe un supporto personalizzato per la conoscenza del welfare, il 79,2% una miglior conciliazione tra vita e lavoro, il 79,1% integrazioni di reddito, il 78% un aiuto burocratico nel rapporto con la pubblica amministrazione, mentre il 68,1% un supporto psicologico.
Naturalmente coloro che conoscono i benefici di tale sistema incentivante sono anche quelli che ne fanno maggior uso, confermando quanto la comunicazione all’interno dell’azienda sia uno strumento fondamentale, non solo per introdurre, ma anche per diffondere una nuova cultura d’impresa tra tutti i membri che ne fanno parte e per creare il perfetto mix di servizi che rispecchi le reali necessità dei dipendenti (se sono loro a dirti che cosa desiderano, difficile che poi non sfruttino tali benefici).
Spesso, purtroppo, i provider non si occupano di questa parte del lavoro e le aziende hanno troppe cose a cui pensare e danno per scontato che le informazioni girino da sole. Invece no, non è così.
Comprendi ora l’importanza di rendere partecipi i lavoratori del valore di un piano welfare e renderli parte attiva nella creazione del piano stesso, dando loro la possibilità di esprimere i loro bisogni e desideri?
Henry Ford, noto imprenditore statunitense fondatore dell’omonima casa automobilistica, disse una frase ironica ma che rende bene l’idea: “Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina”.
Questo significa che se una cosa buona viene celata dal silenzio, nessuno potrà beneficiarne o apprezzarla. E questo significa che voi, cari imprenditori, avrete buttato via i vostri soldi, il vostro tempo e alla fine ne resterete delusi.
Questo esito comporterebbe anche per noi provider dei risvolti deleteri, in quanto si potrebbe diffondere l’errata convinzione che il welfare aziendale non sia utile, che non funzioni, per questo ci teniamo particolarmente ad occuparci con cura di tutti i passaggi salienti, dall’analisi dell’azienda alla creazione del piano, inclusa la comunicazione del piano stesso, perché crediamo nel valore aggiunto che un buon piano di welfare aziendale può portare alla tua azienda ed ai tuoi dipendenti.
Se sei interessato al welfare aziendale e desideri maggiori informazioni contattaci ai numeri 3273513333/030 5280092 o via e-mail all’indirizzo info@farwel.it. I nostri uffici si trovano a Brescia in Via Codignole 21D.

Ernesto De Petra
Fondatore di Farwel Srl
Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

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