Vacanze? parti con il welfare aziendale!

Ciao, sono Ernesto De Petra, fondatore di Farwel, la prima società specializzata nel Welfare personalizzato.

Proseguiamo con la nostra rubrica mensile sul welfare aziendale, parlando oggi di un argomento molto attuale e che piace a tutti i lavoratori: come andare in vacanza grazie al welfare aziendale!
Siamo a luglio e l’estate è sinonimo di vacanze, difatti i lavoratori italiani solitamente concentrano la maggior parte dei giorni che hanno a disposizione di ferie in questo periodo dell’anno, vuoi perché il mercato si ferma e le aziende chiudono, vuoi perché in Italia l’estate, il caldo e le località turistiche fanno proprio sentire il bisogno di staccare e rilassarsi dopo un anno di impegno e di lavoro.
Un’indagine condotta dal Centro Studi del Touring Club Italiano stima che il 79% degli italiani andrà in vacanza quest’estate, nonostante il forte rincaro dei prezzi, di cui di questi il 66% sceglierà una destinazione nazionale, mentre chi andrà all’estero (34%) opterà soprattutto per i viaggi in Europa. Il budget medio è di 1.800 euro, cifra che può rappresentare comunque un peso economico sulle spalle di molte famiglie, anche se la statistica mostra quanto gli italiani diano importanza alle vacanze e la considerino quindi una spesa fissa annuale. E se ti dicessi che un dipendente potrebbe approfittare del welfare aziendale per abbattere il costo delle proprie vacanze o addirittura andare in vacanza gratis?

Come? È piuttosto semplice!

Ci sono due vie: la prima è quella di convertire il premio di produzione in servizi di welfare aziendale (il che darebbe maggior potere d’acquisto al lavoratore, essendo il premio welfare esentasse, mentre il premio produzione subirà quest’anno una tassazione agevolata del 5% invece che del 10% come era stato fino allo scorso anno, purché il premio non ecceda i 3.000 euro lordi annui e il reddito da lavoro dipendente dell’anno precedente non superi gli 80.000 euro) o usufruendo del proprio conto welfare, quando previsto dalla propria azienda.
Nei piani welfare ben strutturati solitamente sono i dipendenti stessi a scegliere come vorrebbero spendere il proprio budget welfare e tra i vari servizi attivabili ci sono appunto tutti quelli legati al tempo libero: viaggi, vacanze, terme, eventi culturali o di divertimento ecc. ecc.
Coloro che scelgono di utilizzare il proprio budget welfare per le vacanze solitamente hanno anche la possibilità di potersi rivolgere al tour operator più comodo e vicino, tramite convenzioni che lo stesso provider di welfare aziendale promuove con le attività locali richieste dai dipendenti.
Il dipendente potrà scegliere sia di spendere l’intero budget messo a sua disposizione dal datore di lavoro che soltanto una parte, destinando la restante ad altri servizi, come la babysitter, la sanità integrativa, l’assistenza ad un parente anziano, etc. etc.
Naturalmente il settore viaggi non include soltanto la possibilità di prenotare una struttura, ma anche unicamente il viaggio stesso, quindi biglietti aerei, treni, navi, trasporto con conducente per porti, aeroporti o verso la destinazione delle vacanze. 
Per il dipendente è un’opportunità per sfruttare il welfare in qualcosa di particolarmente piacevole: tutti amerebbero potere andare in vacanza gratuitamente, o comunque anche solo con una quota parte della vacanza pagata!
Specifichiamo, inoltre, che il credito welfare viene donato sì al dipendente, ma questo può anche decidere che a beneficiarne sia un parente stretto, per esempio un figlio, il che consente quindi ai dipendenti di potere spendere il proprio credito welfare per pagare una vacanza studio ai propri ragazzi, un loro viaggio all’estero, la frequentazione di un centro estivo, un biglietto per i parchi divertimento o i parchi acquatici, oppure regalare una vacanza ai propri genitori. Il ventaglio di soluzioni è ampio, dipende solo dalle necessità personali di ciascun dipendente e dalla disponibilità economica che ha sul proprio conto welfare.
A questo punto alcuni di voi si staranno chiedendo: ci guadagna solo il dipendente? Ovviamente no, dal canto suo l’imprenditore avrà guadagnato una forte fidelizzazione del dipendente all’azienda, un miglioramento del clima aziendale ed un aumento della produttività dovuto ad una ritrovata condizione di benessere grazie alle vacanze, che notoriamente aiutano le persone a ripartire a settembre con una ritrovata energia e quindi a lavorare meglio.

Se sei interessato al welfare aziendale e desideri maggiori informazioni contattaci ai numeri 327 3513333/ 030 5280092 o via e-mail allíindirizzo info@farwel.it
I nostri uffici si trovano a Brescia in Via Codignole 21D.

Ernesto De Petra
Fondatore di Farwel Srl
Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

Via Codignole 21D · 25124 Brescia
Tel. 3273513333 · 030 5280092
info@farwel.it · www.farwel.it

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