Fresa – Alesatrice & Tornio Parallelo
La grande industria moderna nata in Inghilterra ha avviato l’epoca delle grandi scoperte tecnologiche industriali avvenuta tra il XVIII e la prima metà del XIX secolo, periodo storico ricordato come Rivoluzione Industriale.
I progressi avvenuti nei settori dell’arte, scienza e tecnica più precisamente nello specifico settore della metalmeccanica con l’introduzione di macchine utensili per le più svariate esigenze d’uso hanno favorito lavorazioni meccaniche più precise e complesse. Con il progresso e l’introduzione nell’industria meccanica di macchine molto evolute nelle officine, ha reso fattibile un primo sostanziale e radicale cambiamento dei modi di lavorazione. Questo ha reso realizzabile nuovi metodi e sistemi organizzativi di pianificazione della produzione delle aziende meccaniche.
Successivamente l’ulteriore progresso delle macchine utensili è avvenuto con l’introduzione del controllo numerico (CNC), che ha portato nella programmazione e lavorazione dei forgiati il vantaggio di migliorare la precisione e abbassare notevolmente i tempi delle lavorazioni meccaniche.
Le macchine utensili adatte per la sgrossatura e la finitura dei forgiati di medio e medio – grandi dimensioni per i settori degli stampi, energia, meccanica pesante, aerospaziale, difesa ecc. sono le frese – alesatrici. Queste particolari macchine realizzano porta stampi, stampi, pezzi meccanici pesanti, valvole e particolari lavorazioni di finitura per strutture metalliche medio pesanti e pesanti.
Le moderne frese – alesatrici cinque assi dotate di avanzati controlli CNC di ultima generazione hanno raggiunto livelli di notevole precisione nelle lavorazioni meccaniche di sgrossatura e finitura, il miglioramento dei componenti accessori di movimento hanno reso queste macchine rapide nella movimentazione del Montante, Ram (Slittone), Bareno e Tavole.
Tecnicamente le migliori frese – alesatrici sono realizzate con le più moderne e avanzate tecnologie di produzione hanno montanti e basamenti in acciaio elettrosaldato, la struttura box in box colonna doppio montante testa centrale con l’aggiunta di doppia vite a ricircolo di sfere sul verticale, questa struttura garantisce maggiore rigidità durante il lavoro, rappresenta per questo tipo di macchina la soluzione più performante. Affidabili e robuste le frese – alesatrici principalmente si dividono in due diverse tipologie, una costruita con gli assi di movimento della tavola roto – traslante che scorre lungo l’asse X e montante che scorre lungo l’asse Z tipo di fresa – alesatrice strutturata a T.
Diversamente l’altra tipologia il montante scorre lungo l’asse X viene denominata a montante mobile. Queste frese – alesatrici hanno la caratteristica di essere estremamente versatili, con la dotazione dello Slittone chiamato Ram che scorre lungo l’asse W in uscita dal montante con la corsa che a secondo della esigenza del cliente può variare da mm 800, 1.000, 1.200 e anche 1.600. Il Ram scorre su apposite guide è dotato di aggancio automatico per la sostituzione della testa, il Ram è dotato di bareno di alesatura che scorre in uscita lungo l’asse V, che può arrivare ad un massimo di mm 1.200, il bareno può essere di diversi diametri, da Ø 110 a 200 e oltre per speciali lavorazioni meccaniche di alesatura.
Il Ram per questo tipo di fresa-alesatrice di solito è agganciato in un doppio carro preferibilmente in ghisa, dotazione che conferisce a questo tipo di macchina utensile elevata capacità di smorzamento di attriti e vibrazioni.
La sgrossatura e la finitura dei forgiati di medie e grosse dimensioni richiede la tecnologia della testa di fresatura birotativa ortogonale o tiltante automatica indexata o continua di posizionamento, che può raggiungere un numero di giri da 3.000 ÷ 6.000 RPM avvalendosi di motori Brushless (Senza spazzole).
Elemento di completamento è la tavola girevole in continuo, movimentata e controllata da due motori e due pignoni che assicurano massima coppia in assenza di giochi. La rotazione continua della tavola, e la testa automatica determinano ottime tolleranze nelle lavorazioni ottenendo il particolare meccanico finito a disegno. Anche in questo caso, le tavole sono realizzate con diverse metrature e le portate variano a seconda delle esigenze dell’utilizzatore finale.
I progressi e gli sviluppi tecnici che hanno subito le frese – alesatrici grazie agli accessori descritti consentono a queste particolari macchine di utilizzare le lavorazioni su nuovi acciai speciali.
La dotazione del cambio automatico degli utensili per questo tipo di macchine risulta una scelta obbligatoria in quanto oggi il progresso e i miglioramenti tecnici permettono di sostituire l’utensile in modo affidabile in pochissimo tempo, circa 15÷20 secondi, a secondo della tipologia prescelta.
La lubrificazione spinta degli organi meccanici consente alla fresa – alesatrice maggiore produttività operativa e di lavorare più a lungo limitando i tempi fermi macchina.
Per essere competitivi nel mercato interno e internazionale è necessario un continuo aggiornamento del parco macchine utensili, l’introduzione di frese – alesatrici 5 assi ad alto contenuto tecnologico che migliorano la precisione della lavorazione dei forgiati di medio e medio – grosse dimensioni, offrono una più alta possibilità di scelta e rapidità nelle operazioni meccaniche in quanto riducono notevolmente i piazzamenti.
Per le aziende di lavorazioni meccaniche l’esigenza di essere aggiornate e all’avanguardia è molto importante. Di fondamentale importanza ricercare personale con la predisposizione per l’innovazione tecnologica riguardo all’offerta del mercato della macchina utensile. L’informazione tecnica e dei servizi che i produttori di macchine possono offrire è diretto interesse delle aziende, perché permette alle stesse di affermarsi sostituendo le macchine più vecchie con nuovi avanzati modelli, oppure ampliando il proprio parco macchine con l’acquisto di più innovative macchine per le loro esigenze.
Per crescere il sistema è quello del miglioramento continuo del parco macchine utensili, oltre che l’organizzazione logistica e strutturale che deve essere costantemente adeguata a beneficio di maggiore professionalità e sicurezza.
La preparazione tecnica scolastica dei tecnici operatori alle macchine è fondamentale, perché devono essere in grado di gestire i sofisticati controlli in dotazione alle macchine facendole operare e rendere in maniera corretta.
Oltre alle frese – alesatrici la moderna azienda di lavorazioni meccaniche medie e medio – pesanti per essere competitiva deve poter soddisfare sempre più le esigenze imposte dal mercato. Il tornio parallelo a CNC ad autoapprendimento di medie e medio – grosse dimensioni per questo tipo di aziende costituisce senza dubbio la migliore soluzione tecnica di completamento al proprio parco macchine.
I torni paralleli di medio e medio – grosse dimensioni a CNC sono particolarmente adatti per la pre – finitura e finitura di colonne, alberi, flange, rulli, cilindri, bocche da fuoco, ecc. nei settori dell’oleodinamica, petrolifero, gas, meccanica medio – pesante e pesante in genere e difesa.
I torni paralleli di ultima generazione offerti dalla moderna produzione hanno bancali rigorosamente monolitici in ghisa di primaria scelta e, fusioni termoregolate “in fossa” secondo il metodo tradizionale, i torni a due guide hanno una larghezza minima tra le guide di mm 550 ad una massima di mm 1.200, diversamente per i torni a 3 – 4 guide essendo costruiti per particolari impieghi speciali sono progettati specificamente sulle esigenze d’impiego dell’utilizzatore finale.
Oggi le fonderie si avvalgono di tecniche avanzate di fusione della ghisa nei modelli, tanto che possono produrre bancali monolitici a 2 guide per lavorazioni di tornitura medie e medio – pesanti con dimensioni di larghezza e lunghezza davvero ragguardevoli.
Secondo i tecnici progettisti questo metodo di lavoro garantisce la migliore scelta per la realizzazione di fusioni più possibile stabilizzate e lineari e rappresenta un esempio di come oggi i moderni sistemi delle fonderie sono in grado di produrre.
I moderni bancali arricchiti da metalli nobili per ottenere maggiore durezza e longevità sono progettati per le specifiche esigenze d’uso dei clienti finali.
Le aziende produttrici offrono una vasta gamma di lunghezza dei bancali che possono essere corti mm 1.500, oppure ulteriormente allungati aggiungendo al bancale principale che comprende la testa, un secondo bancale o addirittura un terzo sempre in fusione monolitica fino a raggiungere la lunghezza richiesta sino a mm 24.000. L’altezza delle punte, cioè il raggio del diametro di tornitura sul banco, viene realizzata secondo le esigenze del cliente come la portata tra le punte così come infine tutti gli organi ed elementi accessori aggiuntivi a completamento e finitura del tornio. I moderni ed avanzati torni paralleli a 2 – 3 – 4 guide risolvono tutta una serie di problemi tecnici e di utilità operativa delle lavorazioni che diversamente un tornio parallelo di serie non può e non è in grado di risolvere tecnicamente. Infatti se opportunamente configurate possono diventare vere e proprie macchine multifunzionali (Multitasking).
Le aziende di lavorazione meccanica medio e medio – pesante che dispongono di moderni torni paralleli a CNC e avanzate frese – alesatrici sono in grado di risolvere le complessità delle lavorazioni meccaniche in minor tempo, e fornire al cliente il particolare meccanico finito preciso e pronto per essere verificato su una macchina di misura tridimensionale.
Nelle moderne officine meccaniche di lavorazioni medio – pesanti e pesanti avvalersi di torni paralleli a CNC autoapprendimento con dotazioni tecnologiche di ultima generazione, e di frese – alesatrici dotate dei più moderni sistemi di funzionamento, garantiscono all’azienda di rispondere alle esigenze del mercato, offrono migliori servizi ed infine rispetto dei tempi di consegna.
Con l’evoluzione dei sistemi elettronici, i moderni CNC stanno raggiungendo sempre più elevate precisioni portando le loro programmazioni non solo a ridurre la possibilità di errori nelle lavorazioni, (Vedesi a tal proposito i “Controlli Adattivi di Potenza” che gestiscono autonomamente gli sforzi sugli assi e sul mandrino”).
I CNC contengono così tante funzioni che si possono tranquillamente definire il “cervello” delle macchine utensili, il tutto in osservazione delle direttive dell’attuale industria 4.0.
La macchina utensile di medie e grosse dimensioni tecnologicamente avanzata, è complessa nella sua funzionalità, deve essere pertanto adeguatamente assistita nella periodica pulizia e nella periodica manutenzione prevista dalla casa costruttrice.
In sintesi l’innovazione nelle lavorazioni meccaniche dei forgiati di medio e grosse dimensioni, tramite il supporto dei moderni torni paralleli a CNC e delle frese – alesatrici di ultima generazione opportunamente “customizzati” portano il vantaggio senza ombra di dubbio di ottimizzare i cicli di lavorazione rispetto a sempre più complessi organi meccanici e, cosa non da poco di attribuire maggiore utile economico all’azienda.