Sono L’ Ing. Ernesto De Petra, fondatore di Farwel, la prima società specializzata nel welfare personalizzato.
L’argomento di oggi riguarda le eventuali prospettive future in materia di welfare aziendale, una tematica che ha iniziato a svilupparsi negli ultimi anni in maniera sempre più ampia e che sembra essere destinata ad aumentare sempre più. Cerchiamo di approfondire l’argomento in questo articolo!
In che direzione sta andando il welfare aziendale?
Il tema è particolarmente complesso perché c’è ancora poca conoscenza sull’argomento, inoltre il suo sviluppo è anche molto legato all’etica personale del datore di lavoro che, oltre alla parte obbligatoria (se prevista), può volontariamente proporre nella sua azienda servizi di welfare. Negli ultimi anni la consapevolezza dell’importanza del welfare aziendale è aumentata molto, soprattutto in seguito alla pandemia, che ha purtroppo fatto ben comprendere quanto fosse importante introdurre immediate soluzioni che ponessero al centro la salute e l’integrità dei dipendenti ed allo stesso tempo riuscissero nell’intento di interrompere il meno possibile il sistema produttivo (lo smartworking, le assicurazioni sanitarie estese al Covid-19, la fornitura di tutti gli strumenti atti al contenimento della malattia, ecc).
Passata l’emergenza non è assolutamente calata la domanda di piani di welfare aziendale, è stata bensì confermata dalle aziende che l’avevano già introdotta ed ampliata ulteriormente. Questo perché il “sistema welfare”, inteso come tutto ciò che va ad influire sul benessere del dipendente, procura una serie di vantaggi tanto al datore di lavoro quanto ai dipendenti e chi lo prova non torna più indietro.
Per il soddisfacimento dei bisogni primari dei lavoratori e dei loro familiari è fondamentale che venga adottato un sistema di welfare ‘ad personam’, cioè basato sulle reali necessità dei dipendenti.
Da un punto di vista istituzionale anche i governi mostrano un costante crescente interesse nel mettere in atto interventi volti ad aiutare i lavoratori con integrazioni al reddito, la tendenza futura sarà pertanto sicuramente quella di inserire sempre di più nei contratti collettivi nazionali in fase di rinnovo misure obbligatorie di welfare a favore dei lavoratori e dei loro familiari, misure alle quali le aziende dovranno adeguarsi ed uniformarsi.
Negli ultimi anni però gli interventi normativi, volti ad attutire prima i danni della pandemia, poi quelli causati dall’aumento del costo delle risorse energetiche, hanno messo in maggiore evidenza l’aspetto economico del welfare (quello dei bonus, dei rimborsi, ecc.) rispetto a quello sociale.
Questi sono senza ombra di dubbio interventi importanti perché hanno alleggerito economicamente molti lavoratori, ma bisogna continuare ad integrarli con i molteplici ulteriori servizi che il welfare può offrire, in modo tale da creare nelle aziende un piano welfare realmente inclusivo ed in grado di risolvere le esigenze di ciascun singolo individuo, migliorando in maniera reale il benessere della popolazione lavorativa ed ottenendo in cambio una maggiore produttività ed attaccamento all’azienda, ai suoi valori ed agli obiettivi comuni da perseguire.
Del resto, è un dato ormai consolidato che le imprese che hanno più successo sviluppano il welfare come un progetto strategico, che parte dall’ascolto dei dipendenti.
Gli imprenditori che attivano una strategia coerente e prolungata nel tempo per il benessere e la soddisfazione dei lavoratori e delle loro famiglie, dichiarano di avere un impatto positivo sulla produttività ed anche sulla comunità circostante.
Tra le aziende sta aumentando quindi sempre di più la consapevolezza che benessere sociale e risultati di business crescono di pari passo, sono strettamente collegati tra loro!
Perché un sistema di welfare aziendale funzioni e risulti efficace per entrambe le parti (l’azienda che lo propone ed i lavoratori che lo ricevono) è fondamentale operare a livello di sistema.
Il ‘Sistema azienda’ in questo caso è inteso come un’unica realtà, come un’unica famiglia, affinché si riescano a creare in perfetta sintonia progetti ambiziosi, caratterizzati anche da un notevole valore umano.
Questi obiettivi sono perseguibili soprattutto se viene proposto e sviluppato un sistema di welfare personalizzato!
Se sei interessato al welfare aziendale e desideri maggiori informazioni contattaci ai numeri 3273513333/030 5280092 o via e-mail all’indirizzo info@farwel.it. I nostri uffici si trovano a Brescia in Via Codignole 21D.

Ernesto De Petra
Fondatore di Farwel Srl
Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

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