Formare per assumere: l’iniziativa di Regione Lombardia

Con una Delibera di Giugno 2021, la Regione Lombardia ha approvato una nuova misura che ha l’obiettivo di ridurre i tempi di reimpiego e di inserimento attraverso l’adeguamento delle competenze dei lavoratori in fase di assunzione, sulla base di specifiche esigenze delle aziende.
Riparte, quindi, il bando ìFormare per Assumereî che in data 17 novembre 2022 è stato rifinanziato ed è valevole per i contratti sottoscritti dal 1∞ Dicembre 2022 con soggetti privi di impiego da almeno 30 giorni e mira ad allineare domanda e offerta di lavoro, incentivando le imprese alla formazione e al conseguente inserimento di nuovo personale all’interno della propria realtà.
L’iniziativa è destinata alle imprese con unità produttiva o sede operativa in Regione Lombardia e finanzia incentivi occupazionali abbinati ai costi della formazione sostenuti dal datore di lavoro.

I datori di lavoro beneficiari di “Formare per assumere” potranno accedere a:

  • incentivo occupazionale: incentivo a parziale copertura del costo del lavoro;
  • voucher formazione: contributo per la formazione erogata in fase di inserimento

Ma attenzione, il contributo viene erogato solo a patto che sia eseguito, prima o dopo l’assunzione, un percorso di formazione per colmare il gap di competenze in ingresso.

Vediamo insieme i dettagli di questa interessante iniziativa.

Beneficiari e destinatari

I beneficiari sono le imprese iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza con unità produttiva o sede operativa ubicata in Lombardia.
Non possono beneficiare di tali agevolazioni i datori di lavoro presso i quali sono in atto sospensioni del lavoro connesse a una crisi o a una riorganizzazione aziendale (ad esclusione dei casi in cui l’assunzione riguardi lavoratori inquadrati ad un livello diverso da quello posseduto dai lavoratori sospesi o da impiegare in unità produttive diverse da quelle interessate dalla sospensione).
Per potere usufruire degli incentivi previsti dal bando, il datore di lavoro interessato dovrà ottemperare alle seguenti condizioni:

    • assunzione di persone prive di impiego subordinato o parasubordinato da almeno 30 giorni; 
    • le assunzioni dovranno avvenire presso sedi o unità produttive ubicate nel territorio della
      Regione Lombardia; 
    • entro 90 giorni dalla data di assunzione, il datore di lavoro dovrà mettere in atto un percorso di formazione volto a fornire al lavoratore le competenze necessarie non possedute;
    • l’assunzione dovrà garantire la continuità del rapporto di lavoro per almeno 12 mesi e avere pertanto la forma di lavoro subordinato, escludendo ogni contratto di lavoro occasionale, accessorio, di somministrazione o analogo;  
    • l’assunzione non potrà riguardare persone che abbiano lavorato o svolto un tirocinio presso il medesimo datore di lavoro nei 180 giorni precedenti, né coloro che fruiscano di misure regionali già comprensive delle medesime agevolazioni o tipologie di servizi (es. come Dote Unica Lavoro, Garanzia Giovani, Azioni di rete per il lavoro e Programma GOL) o che ne abbiano fruito nei 180 giorni prima della data di assunzione.

    Il datore di lavoro deve, inoltre, mantenere per 12 mesi i seguenti requisiti:

    • essere in regola con obblighi e norme sulla sicurezza sul lavoro;
    • essere in possesso di DURC regolare;
    • applicare e rispettare il CCNL di riferimento;
    • essere in regola con le contribuzioni agli Enti Paritetici e Bilaterali;
    • essere in regola con le norme per il diritto al lavoro dei disabili;
    • rispettare le soglie indicate nel Regolamento UE n. 1407/2013 (cosiddetto Regime “De Minimis”).

    In concreto, il bando “Formare per Assumere” prevede i seguenti incentivi.

    Voucher per la formazione erogata da enti accreditati.
    Il voucher per la formazione ha carattere di rimborso ed è riconosciuto a copertura del costo sostenuto per il percorso formativo, fino a un valore massimo di € 3.000,00 per ogni lavoratore inserito, a fronte dell’effettivo svolgimento della formazione e della sottoscrizione di un contratto di lavoro subordinato.
    Per beneficiare del voucher è prevista una partecipazione minima di 40 ore di corso per percorsi professionalizzanti, mentre la durata può essere inferiore per altre offerte formative regolate dalla normativa (es. sicurezza sul lavoro, HACCP, ecc).
    Il voucher viene riconosciuto anche in caso di cessazione anticipata del rapporto di lavoro.

    L’incentivo occupazionale è condizionato al completamento del corso formativo, e si differenzia in base alla tipologia contrattuale di lavoro subordinato e alla difficoltà di inserimento della persona nel mercato del lavoro; in caso di contratti part-time, l’incentivo sarà riparametrato sulla base delle ore previste.

    L’incentivo sarà così differenziato:

    • lavoratori uomini fino a 54 anni di età, € 4.000,00
    • lavoratrici donne fino a 54 anni di età, € 6.000,00
    • lavoratori uomini oltre i 55 anni di età, € 6.000,00
    • lavoratrici donne oltre i 55 anni di età, € 8.000,00

    L’incentivo è concesso anche in caso venga stipulato un contratto di apprendistato e, in tal caso, non sarà necessario attuare un percorso formativo, poiché già intrinsecamente previsto dalla tipologia contrattuale stessa. Per i contratti di apprendistato, l’importo dell’incentivo si differenzia così:

    • lavoratori uomini fino a 29 anni di età: € 1.500,00
    • lavoratrici donne fino a 29 anni di età: € 2.500,00
    • lavoratori uomini a partire da 30 anni di età*: € 4.000,00
    • lavoratrici donne a partire da 30 anni di età*: €7.000,00

    *fattispecie prevista dall’art. 47 comma 4, del D. Lgs. n. 81/2015 che prevede la possibilità di assumere con contratto di apprendistato professionalizzante, senza limiti di età, i lavoratori beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione.

    L’incentivo è riconosciuto successivamente al completamento del percorso formativo (qualora previsto) ed è subordinato all’effettività del contratto di lavoro e alla permanenza del lavoratore presso l’impresa per almeno 12 mesi.
    Per tutte le tipologie contrattuali previste dall’Avviso, agli importi sopradescritti si aggiunge un ulteriore valore di € 1.000,00 se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti.

    Il contributo è concesso a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro subordinato a partire dal 1 Dicembre 2022:

    • a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato;
    • a tempo pieno, a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali).

    Presentazione della domanda

    Le aziende potranno presentare domanda di contributo a partire dal 13 dicembre 2022 e fino al 13 dicembre 2024, salvo proroghe, e comunque fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
    È chiaro, quindi, che focalizzandosi sui bisogni reali delle imprese, la misura costituisce un’opportunità ulteriore rispetto agli interventi di politica attiva nazionale e si inserisce nella strategia europea e nazionale di ripresa e di contrasto alla crisi occupazionale.
    La Regione Lombardia intende permettere alle imprese di colmare il gap di profili e competenze, attraverso il finanziamento di percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali. 

    Dott.ssa Monica Civettini
    Studio Assogest Srl Stp
    Via Cabrini, 10 Brescia
    www.studioassogest.it

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