Dagli anni ‘50 alla rivoluzione 4.0

smeup ha rivisitato, insieme a Bosch Rexroth, un tornio industriale risalente agli anni ‘50 in chiave 4.0, ambito, questo, nel quale tanto smeup quanto Bosch Rexroth sono da sempre in prima linea

Ha prestato servizio per oltre 40 anni, il tornio protagonista di questa ‘storia’, prima di essere messo da parte in un magazzino; quindi è stato recuperato, restaurato ed esposto nello showroom di smeup, realtà presieduta da Silvano Lancini, specializzata in software strategico e infrastrutture dinamiche per la risoluzione delle complessità del business moderno. Oggi, questo strumento è l’esempio perfetto di come anche i vecchi impianti possano accedere a pieno diritto alla dimensione Industria 4.0.

La raccolta dei dati di produzione è infatti una pratica utile per descrivere l’andamento della produzione, e di conseguenza la performance della fabbrica. Se è importante, deve poter superare i vincoli determinati dalla vetustà dei macchinari, o anche dalla mancanza di predisposizione del macchinario.

Infatti molte macchine progettate solamente 10-15 anni fa non sono predisposte per una accurata raccolta dati di produzione o anche di processo (temperatura, vibrazioni, assorbimento di corrente, etc.) Inoltre, il capitale investito nelle macchine delle fabbriche è costituito in buona parte da macchine con più di 20 anni di anzianità, continuamente soggette a manutenzione e quindi performanti, ma che non sono nate per raccogliere dati di processo.

Con questo tornio Mercurio, smeup ha voluto dimostrare che utilizzando l’architettura dei sensori Bosch offerti da Rexroth, che si integra perfettamente con il MES di smeup, è possibile rendere “Industry 4.0” anche macchine cosiddette “vintage”.

Per raggiungere questo risultato si è proceduto attraverso due passaggi distinti: il primo è stato di sensorizzazione, il secondo di integrazione. Il tutto è stato possibile grazie all’innovativo hardware Rexroth e alla flessibilità della Industrial loT smeup Platform, in virtù delle quali il vecchio tornio è diventato a tutti gli effetti uno strumento ‘connesso’. Ciò che lo rende particolarmente speciale è il fatto che i sensori e la tecnologia a esso applicati sono connessi al servizio cloud di smeup.

Grazie all’Industrial loT e al cloud, i dati rilevati, utilissimi a descrivere non solo il modus operandi di una certa attività, ma l’intero processo di business, possono essere consultati ovunque: non solo da un PC, ma anche da un tablet o da uno smartphone. E una volta ricevuti e analizzati i dati, è possibile modificare e migliorare il modello di business. Il tutto, potendo contare sempre sulla massima sicurezza nella gestione dei dati.

Industrial loT Smeup Platform è il servizio di integrazione offerto da smeup che permette la raccolta, l’analisi, la storicizzazione e la visualizzazione di tutti quei dati che oggi sono diventati tanto importanti quanto strategici per un’azienda, e questo senza che il cliente debba farsi carico della gestione di complesse infrastrutture e della loro manutenzione. Oggi, inoltre, il tornio può essere gestito anche attraverso l’utilizzo di comandi vocali.

Grazie al voice processing è possibile non soltanto avviarlo, fermarlo o rallentarlo, ma anche conoscere lo stato di ognuna delle parti sensorizzate.

Hardware e software intelligenti per l’Industrial loT

Il segreto dell’lnternet delle Cose risiede nel software: senza software non esisterebbero gli smart device, né il cloud. Per poter valutare in modo completo stati e processi, l’utente ha la possibilità di collegare ulteriori sensori, unità di controllo di produttori terzi e sistemi informatici subordinanti.

Per consentire un Industrial loT personalizzato, il software
Gateway è utilizzabile su diverse piattaforme hardware: a tale scopo, ora si guarda anche ai PC Industriali, soprattutto a PR, la nuova generazione di IPC su base Linux che offre, per esempio, interfacce wi-fi, USB e interfaccia Hdmi locale.

Grazie all’innovativo hardware Rexroth e alla flessibilità della Industrial loT Smeup Platform, il vecchio tornio è diventato a tutti gli effetti uno strumento connesso.

smeup è presente all’estero in termini di assistenza sul territorio alle aziende italiane che hanno scelto la strada dell’internazionalizzazione. Questo significa che è possibile implementare progetti anche in altri Paesi e/o seguire i clienti all’estero sviluppando soluzioni di Industria 4.0 anche nei loro stabilimenti nel mondo.

smeup
Sede legale Via Albano Zanella, 23 – 25030 Erbusco
www.smeup.com

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