Ciao, sono Ernesto De Petra, fondatore di Farwel, la prima societ‡ specializzata nel Welfare personalizzato.
Scrivo questo articolo per far conoscere agli imprenditori del settore metalmeccanico i benefici (economici, ma non solo) che possono ottenere introducendo nella loro azienda un sistema di welfare aziendale con la possibilità di convertire in tutto o in parte il premio di risultato.
Permettere al lavoratore di convertire (in tutto o in parte) il premio di produzione in servizi Welfare Ë possibile: Ecco come:
Convertire il premio di produzione è possibile nei seguenti 4 modi:
- La scelta tra premio in denaro o welfare sia prevista necessariamente in un contratto aziendale, territoriale o interconfederale
- Il premio di risultato sia legato a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione
- Il reddito di lavoro dipendente del beneficiario sia inferiore ad € 80.000 lordi (percepiti dal lavoratore l’anno precedente)
- Il premio di risultato così costituito sia convertibile (in tutto o in parte) in servizi welfare defiscalizzati fino all’importo massimo di € 3.000 lordi.
Per quanto riguarda il datore di lavoro, la legge di stabilità per il 2016 prevede l’integrale deducibilità delle spese sostenute per i servizi welfare.
Questo è possibile dove vengano erogati servizi su base negoziale e non su iniziativa del datore di lavoro.
Inoltre è revocabile in qualunque momento (ma in conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale).
Ma cosa cambia nello specifico da un punto di vista fiscale tra il percepire il premio di produzione ed il convertirlo in servizi di welfare aziendale?
Prendiamo un esempio pratico:
- valore del premio di produzione: € 1.000,00 lordi
- costo per l’azienda (contributi INPS 30%, INAIL 4%, senza considerare in aggiunta IRAP ed incidenza sul TFR): € 340,00
- costo totale per l’azienda: € 1.340,00
- trattenute effettuate al dipendente (contributi INPS 9,49%, IRPEF ed addizionali varie, in media 30%): € 350,00
- importo netto in busta paga al dipendente: € 650,00
Con l’introduzione del welfare aziendale il costo per l’azienda è pari ad € 1.000,00 ed il lavoratore percepisce un corrispondente valore in servizi pari ad € 1.000,00!
Inoltre il costo del welfare è pienamente deducibile per l’impresa, pertanto il datore di lavoro ottiene anche un’ulteriore riduzione della tassazione propria.
Ti piacerebbe avere uníazienda che aumenta la propria ëbrand reputationí e diventa uníattrazione per futuri nuovi talenti (grazie ad un Welfare efficace)?
Uno dei principali indicatori di efficienza e produttività di un’azienda è il turnover: più è basso e più la produttività e l’efficienza aumentano (si riducono i costi della selezione di nuovo personale ed i costi per la sua successiva formazione).
Tutto questo si traduce in una maggiore redditività per l’azienda.
Per queste motivazioni un forte impulso alla crescita del welfare è stato dato dalla contrattazione collettiva nazionale del lavoro, che ha introdotto misure di welfare obbligatorie (come oggi accade, oltre ad altri pochi casi, nel settore metalmeccanico).
Se sei interessato al welfare aziendale e desideri maggiori informazioni contattaci ai numeri 3273513333/030 5280092 o via e-mail allíindirizzo info@farwel.it. I nostri uffici si trovano a Brescia in Via Codignole 21D.

Ernesto De Petra
Fondatore di Farwel Srl
Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

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