Agevolazioni al femminile, un’impresa più rosa!

In Italia le imprese femminili rappresentano il 22% delle aziende nazionali* e quest’anno continuano le agevolazioni, finanziate dal PNRR con 160 milioni
di euro. 

L’agevolazione ha come obiettivo lo sviluppo e il sostegno di tutte quelle imprese femminili di qualsiasi dimensione presenti sul territorio nazionale.  

Cosa intendiamo con impresa femminile?

• le imprese individuali la cui titolare è una donna;

• le società di persone (o le cooperative) in cui le donne rappresentino almeno il 60% della società;

• le società di capitali in cui almeno i 2/3 delle quote di partecipazione spettino a donne.

Chi può beneficiare del fondo impresa femminile?

L’agevolazione è strutturata su due linee d’azione:

•  incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili (costituite da meno di un anno);

•  incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili (costituite da più di un anno);

Quali settori sono interessati? 

Per entrambe le linee d’azione sono agevolabili gli investimenti dei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli. Rientrano anche le imprese fornitrici di servizi, del commercio e del turismo

Quali tipologie di investimento?

Tra gli investimenti agevolabili troviamo macchinari e impianti nuovi di fabbrica, software relativi all’attività d’impresa, servizi in Cloud, l’assunzione di personale dipendente, la formazione in chiave STEM (materie riguardanti la matematica e la finanza applicate alla vita di tutti i giorni) e sostenere le esigenze di capitale circolante. 

A quanto ammontano le agevolazioni?

Per le imprese fondate da meno di un anno gli investimenti non superiori a 100.000 euro possono essere coperti fino all’80% a fondo perduto, ma con un importo massimo di 50.000 euro. 

Per gli investimenti da 100.000 euro a 250.000 euro, le agevolazioni sono concesse fino a copertura del 50% delle spese ammissibili.

Per le imprese fondate da più di un anno, i programmi di investimento non devono superare i 400.000 euro e possono essere finanziate in parte a fondo perduto e in parte in forma di finanziamento a tasso agevolato.

* fonte: Osservatorio Imprenditoria Femminile di Unioncamere – InfoCamere

Ing. Filippo Cogoli
Sales account engineer – Theta Studio S.r.l.
Via Teresio Olivelli 3 Castenedolo (BS) 25014
f.cogoli@theta-studio.com Tel 030 2731431

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