2023: nuova scadenza per la diagnosi energetica di energivori e grandi imprese

Dal 2014, con l’introduzione del D.lgs 102/2014,  le grandi imprese e le imprese energivore hanno obbligo di presentare a ENEA una Diagnosi Energetica ogni 4 anni.

Prossima scadenza
I soggetti obbligati sono chiamati a implementare una diagnosi entro dicembre 2023, utilizzando come riferimento i dati acquisiti durante il 2022. I soggetti obbligati devono poi caricare la documentazione richiesta sul portale predisposto da ENEA (audit102. enea.it/). 

Soggetti obbligati

Sono soggetti obbligati ad eseguire una diagnosi ogni 4 anni:

  • le aziende iscritte al registro degli energivori (energivori.csea.it)
  • le grandi aziende con consumi annui superiori a 50 TEP 

Chi può eseguire la diagnosi?

Le diagnosi energetiche possano essere realizzate solo da EGE certificati UNI 11339 e/o ESCO certificate.

Quali certificazioni garantiscono l’esenzione dall’ obbligo?

L’unica certificazione che garantisce l’esenzione dall’obbligo di diagnosi è la certificazione ISO 50001 – Sistemi di Gestione dell’Energia.

Sono previste sanzioni?

SI, per mancata esecuzione della diagnosi. La sanzione per la mancata esecuzione della diagnosi può variare da 1.500 € a 15.000 €.
SI, per mancata implementazione di interventi. Il D.lgs 73/2020 ha introdotto l’obbligo per le imprese energivore di eseguire entro il 2023 almeno un intervento di efficienza tra quelli proposti nel 2019 oppure di adottare un sistema di gestione conforme alla ISO 50001. 
In caso di mancata attuazione è prevista una sanzione da 1.000 € a 10.000 €.

Monitoraggio

Le diagnosi devono prevedere una strategia di monitoraggio e una misura dei consumi.

Benefici attesi

Con una diagnosi energetica e con la conseguente implementazione  degli interventi individuati è possibile ottenere i seguenti risultati: 

  1. ridurre i propri consumi energetici attraverso un aumento dell’efficienza energetica dell’impresa; 
  2. ridurre l’incidenza della spesa energetica sul proprio fatturato; 
  3. ridurre le emissioni di anidride carbonica e gas serra. 

Diagnosi, base per la  sostenibilità

L’efficienza energetica è prerequisito necessario per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal con cui l’Europa si è impegnata ad essere un continente Carbon Neutral al 2050.

Tutti gli attori economici, aziende incluse,  sono chiamate a soddisfare questo obiettivo. 

Condurre una diagnosi energetica è quindi condizione indispensabile per implementare successivi progetti per la sostenibilità quali 

  • Calcolo della Carbon Footprint
  • Bilancio di sostenibilità
  • Piani di decarbonizzazione

Ing. Francesca Marini
EGE – Esperto Gestione Energia UNI 11339
CMVP® Professional – Lead Auditor 50001
francesca@studioingmarini.itwww.studioingmarini.it

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